28/09/2020 - Festival del gol al San Paolo. Napoli a valanga sul Genoa in una partita che aveva rischiato di non giocarsi per le condizioni meteorologiche avverse fino a pochi minuti dal fischio d'inizio. L'equilibrio in campo dura solo un tempo che si conclude con un solo gol di vantaggio per gli azzurri. Nella ripresa la squadra di Gattuso si scatena e la partita si conclude con il punteggio di 6-0. Per completare la festa dei padroni di casa manca solo il gol di Osimhen, la cui prestazione è però complessivamente positiva perché il nigeriano con la sua presenza a centro area e con la sua velocità, apre gli spazi per i compagni e ne favorisce gli inserimenti decisivi.
Dopo il colpo d'esordio al 'Tardini' di Parma, ha avuto conferme importanti dai suoi uomini Gennaro Gattuso, che ha schierato un undici a trazione offensiva con insieme Lozano, Mertens e Insigne a supporto di Osimhen, per la prima volta titolare come terminale offensivo. Il Napoli ha mandato un chiaro segnale a chi ambisce a un ruolo da protagonista al vertice, l'unica notizia spiacevole in una domenica assai positiva (da notare anche lo zero nella casella gol incassati dopo due giornate) è l'infortunio a Lorenzo Insigne, uscito dopo una ventina di minuti per un problema ai flessori della coscia sinistra. Prima diagnosi: sospetto stiramento.
Bastano 10 minuti agli azzurri per sbloccare il risultato: Mertens crossa per Lozano che sguscia alle spalle di Pellegrini e colpisce a botta sicura da distanza ravvicinata, Marchetti può solo toccare senza impedire che la sfera varchi la linea di porta. I rossoblù, colpiti a freddo, sbandano e il Napoli va vicino al raddoppio con Osimhen, che servito da Zielinski al limite calcia in corsa a lato di poco. Prima di metà frazione Insigne è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, rilevato da Elmas. Con il passare dei minuti la squadra di Maran dà segnali di risveglio, ma si divora il possibile pari con un sinistro ciccato da Lerager che manca clamorosamente la conclusione, un vero rigore in movimento. Prima dell'intervallo altri due pericoli per Marchetti, da Lozano (tiro a lato da buona posizione) e ancora da Osimhen (colpo di testa alto di poco).
Gattuso lascia negli spogliatoi Manolas per un dolore alla schiena (sostituito da Maksimovic) ma la ripresa è davvero da incubo per il Grifone, che dopo soli venti secondi incassa il 2-0. Zielinski riceve palla a centrocampo e dà inizio a un'azione magistrale: si gira, punta l'area avversaria, poi allarga su Elmas che la rimette dentro, tacco di Osimhen a liberare di nuovo in area il polacco, che di destro insacca. I rossoblù si sciolgono e il 3-0 potrebbe arrivare subito con altre tre occasioni pericolose firmate da Elmas, Lozano e Di Lorenzo.
Alla fine è Mertens a siglare il tris, il suo secondo gol di fila dopo quello al Parma. Maran prova a correre ai ripari con i cambi, ma proprio un errore del neo entrato Pandev (ex di turno) regala il quarto gol: un suo passaggio orizzontale lancia verso la porta Lozano che fa doppietta personale. La partita non c'è più e c'è gloria anche per Elmas e Politano per il 6-0 definitivo, un boccone difficile da digerire per i rossoblù anche se si tratta solo della seconda giornata e il gruppo genoano è stato profondamente rinnovato e deve essere ancora completato, sicuramente in attacco.
(Repubblica.it)